Pareri
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Nº 5676Data 09/05/2022Downloads: 11
RISPOSTA BREVE - In quale forma deve essere offerta la prelazione legale al conduttore?
L’art. 38, primo comma della legge 392 del 1978 dispone che la comunicazione del locatore al conduttore va data con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario. Il comma successivo dispone che nella comunicazione devono essere indicati: a) il corrispettivo; b) le altre condizioni concernenti la compravendita; c) l’invito ad esercitare la prelazione. In questo modo la legge prescrive le formalità e il contenuto della denuntiatio.........€ 49,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5677Data 09/05/2022Downloads: 27
PARERE 980 - SE È VALIDA LA PROPOSTA ACCETTATA DAL GENITORE IN PROPRIO, SENZA SPENDITA DEL POTERE DI RAPPRESENTANZA DEL MINORE PER LA VENDITA DELL'IMMOBILE DI PROPRIETÀ DEL MINORE, SOTTOPOSTA ALLA CONDIZIONE SOSPENSIVA DELL'OTTENIMENTO DELL'AUTORIZZAZIONE
La risposta al quesito può essere espressa in termini favorevoli, seppur con riserva, stante l’assenza di specifici precedenti giurisprudenziali in punto.- Come noto l’art. 320, comma 3, c.c., stabilisce ....€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5662Data 23/04/2022Downloads: 15
PARERE 936 - SE IL CONTRATTO PRELIMINARE (PROPOSTA DI ACQUISTO) PUÒ ESSERE STIPULATO DAL GENITORE, QUALE ESERCENTE LA RESPONSABILITÀ SUL MINORE PROPRIETARIO, PRIMA DELL’AUTORIZZAZIONE DEL GIUDICE TUTELARE E CONDIZIONANDOLO AL SUO OTTENIMENTO
Al presente quesito si risponde negativamente.- Ed infatti, secondo unanime dottrina e giurisprudenza, il preliminare di vendita di immobile di proprietà del minore è riconducibile al novero degli atti di straordinaria amministrazione che, in quanto tali, richiedono l’autorizzazione ex art. 320 c.c.- In particolare, è stato evidenziato che “necessitano di autorizzazione ex art. 320 c.c. i contratti preliminari con i quali i genitori assumano, in nome del minore, l’obbligo di porre in essere un atto negoziale eccedente l’ordinaria amministrazione, in particolare quando si tratti di un atto di alienazione (Cfr. Ferri, 83).- Anzi, la Suprema Corte ritiene che tale autorizzazione rappresenti un vero e proprio elemento costitutivo del negozio del negozio dispositivo dell’immobile di proprietà del minore. Ex multis: “L'autorizzazione del giudice tutelare richiesta dall'art. 320 c. c. per gli atti.........€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5652Data 04/04/2022Downloads: 3
PARERE 966 - È' OPPONIBILE ALL’ACQUIRENTE LA CIRCOSTANZA CHE IL VENDITORE NON ABBIA PAGATO IL VITALIZIO AL PRECEDENTE PROPIETARIO
Al quesito si risponde negativamente. Ed infatti, anche se la presente fattispecie, ovvero il c.d. vitalizio oneroso, rientra tra le categorie dei contratti a prestazioni corrispettive, la peculiare disciplina prevista dalle disposizioni speciali di cui agli artt. 1872 ss. c.c., in tal sede, introduce una deroga al rimedio della risoluzione contrattuale ex art. 1453 c.c. in caso di inadempimento di una delle parti.....€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5625Data 04/03/2022Downloads: 2
PARERE 970 - SE IL DISABILE È LEGITTIMATO ALL’INSTALLAZIONE IN AMBITO CONDOMINIALE DI UN’ ASCENSORE, NELL’IPOTESI CHE TALE MANUFATTO LEDA LE DISTANZE DAI FABBRICATI CIRCOSTANTI
Avendo la necessità di installare un ascensore in appoggio al fabbricato dove abito, in quanto mio marito Sig. Esposito Francesco, già dichiarato invalido civile al 100% con accompagnamento, ha gravi difficoltà di deambulazione, richiedo gli altri comproprietari dell’immobile, per quanto intenda accollarmi tutte le relative spese di installazione, manutenzione ed utilizzo, se alla luce della normativa attualmente vigente, possano opporsi o comunque esprimere dissensi in ordine alle modalità di realizzazione dell’opera.......€ 199,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5623Data 25/02/2022Downloads: 62
PARERE N. 945 - SE IL DIRITTO DI RECESSO DEL CONSUMATORE PER I CONTRATTI STIPULATI FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI È CONSENTITO ANCHE DOPO CHE IL MEDIATORE HA COMINCIATO LA SUA ATTIVITÀ
La risposta è verosimilmente negativa, nel senso, che secondo la giurisprudenza maggioritaria, il consumatore, anche nell’ipotesi in cui abbia conferito l’incarico di mediazione fuori dai locali commerciali, nel momento in cui ha consentito consapevolmente lo svolgimento dell’attività, anche solo in termini di un significativo inizio, perde il diritto di recedere dal contratto....€ 29,90 -
Nº 5621Data 21/02/2022Downloads: 8
PARERE 965 - QUALI RISCHI CORRONO L'ACQUIRENTE ED IL MEDIATORE NELL'IPOTESI DI COMPRAVENDITA RELATIVA AD UN IMMOBILE REALIZZATO SU FONDI LOTTIZZATI CON DESTINAZIONE TURISTICA CHE VENGONO FRAZIONATI E VENDUTI COME RESIDENZIALI?
La fattispecie delineata dal quesito posto concretizza il reato di lottizzazione abusiva.- La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22038 del 20.05.2019, ha statuito che commette il reato di lottizzazione abusiva chi, avendo ottenuto una lottizzazione per fini turistico ricettivi, trasforma la struttura in autonome unità immobiliari vendute a singoli proprietari, a cui sono seguiti singoli contratti per le relative utenze domestiche.......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5599Data 31/01/2022Downloads: 15
PARERE 964 - QUALI SOLUZIONI ALTERNATIVE ALL'USUCAPIONE POSSONO ESSERE ADOTTATE PER ACQUISIRE LA LEGITTIMAZIONE A VENDERE UN IMMOBILE FORMALMENTE INTESTATO ANCHE A TERZI?
Nel caso di specie si configura una successione nel possesso per successione.- Nella costellazione di norme previste dal codice civile, l’istituto concesso al coerede al fine di acquistare la proprietà dell’immobile, è l’usucapione.- Unica alternativa al giudizio di usucapione è rappresentata dalla ..........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5587Data 20/01/2022Downloads: 13
PARERE N. 924 - SE NELLA LOCAZIONE SI è DATO ATTO CHE "PARETI E SOFFITTI RISULTANO APPENA IMBIANCATI", IL LOCATORE AL MOMENTO DELLA RICONSEGNA HA DIRITTO DI TRATTENERE PARTE DELLA CAPARRA, NELLA MISURA NECESSARIA PER IMBIANCARE NUOVAMENTE L’IMMOBILE?
La risposta è negativa, nel senso che il locatore, ove pure abbia specificato che all’atto della consegna l’immobile era stato appena imbiancato, non ha diritto di pretendere che il conduttore all’atto della restituzione provveda ad imbiancarlo nuovamente, salvo che non presenti danni che non costituiscano mero deperimento d’uso. Basti considerare che ai sensi dell’art. 1590 cc.: “Il conduttore deve........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5580Data 14/01/2022Downloads: 27
PARERE N. 923 - SE E QUALI RISCHI SUSSISTONO QUALORA IL VENDITORE SIA SOCIO DI UNA SOCIETÀ SRL FALLITA (FALLIMENTO NON ANCORA CHIUSO).-
Salvo casi eccezionali le società S.r.l. godono di un’autonomia patrimoniale perfetta, per cui rispondono delle obbligazioni sociali soltanto con il loro patrimonio.- Rectius tutti i soci hanno, in linea generale, una responsabilità limitata al capitale conferito nel patrimonio sociale......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5576Data 05/01/2022Downloads: 13
PARERE N. 922 - SE IL VENDITORE È LEGITTIMATO A CHIEDERE IL PAGAMENTO DEL SALDO LADDOVE ERA STATO PATTUITO CHE SAREBBE STATO CORRISPOSTO SOLO DOPO L’ATTESTAZIONE DELL’AMMINISTRATORE E QUESTI NON PUO' RILASCIARLA?
Al quesito occorre rispondere obbligatoriamente in termini ipotetici, stante la mancata individuazione di un precedente specifico.- In linea di principio il venditore non ha diritto alla consegna del saldo, in quanto non si è verificato l’evento a cui era condizionato il pagamento, ovvero il rilascio di attestazione da parte dell’amministratore di assenza di oneri e debiti pregressi.- In definitiva, nel caso di specie il venditore ha garantito la prestazione dell’amministratore e chiaramente ne risponde in confronto all’acquirente nel momento in cui questi non adempia.- Al contrario, invece, deve escludersi che l’amministratore ne risponda in confronto al venditore.........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5566Data 17/12/2021Downloads: 25
PARERE N. 944 - SE UN SOGGETTO CHE SI AGGIUDICA UN IMMOBILE ALL’ASTA CON BENEFICI PRIMA CASA, NON RIESCE AD ADIBIRLO A PROPRIA ABITAZIONE A CAUSA DEL MANCATO RILASCIO, È LEGITTIMATO A RIVENDERLO PRIMA DEI CINQUE ANNI SENZA ASSOGGETTARSI ALLA PLUSVALENZA?
La risposta è senz’altro negativa.- Come noto ai sensi dell’articolo 67 del DPR n 917/86 il proprietario sarà tenuto a corrispondere la plisvalenza laddove: • L’immobile sia stato ceduto a titolo oneroso e cioè tramite compravendita, permuta, conferimento in società; • Gli immobili siano stati ceduti prima di cinque anni dal momento dell’acquisto o della costruzione. Obiettivo del legislatore è tassare l’intento speculativo...........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5563Data 26/11/2021Downloads: 118
PARERE N. 948 - SE AI FINI DELL'ANTIRICICLAGGIO, L'ADEGUATA VERIFICA DI UNA PERSONA FISICA, PUÒ ESSERE EFFETTUATA A DISTANZA TRAMITE FIRMA DIGITALE
Se ai fini dell'antiriciclaggio, l'adeguata verifica di una persona fisica, può essere effettuata a distanza tramite firma digitale Risposta La risposta al presente quesito risulta essere affermativa, in virtù delle recenti modifiche apportate alla procedura dell’adeguata verifica. Il decreto Semplificazioni (Decreto Legge n. 76/2020), apporta alcune modifiche alla normativa antiriciclaggio, soprattutto in riferimento alle procedure di adeguata verifica della clientela e al concetto di “dati identificativi”. Difatti il decreto ha modificato l’art. 19, comma 1, lettera a), n. 2 del D.lgs. n. 231/2007, ha semplificato lo svolgimento dell’adeguata verifica a distanza.......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5552Data 18/11/2021Downloads: 22
PARERE 960 - SE IL PROMISSARIO ACQUIRENTE DI UN IMMOBILE, CHE SIA STATO IMMESSO NELLA DETENZIONE DELL’IMMOBILE IN OCCASIONE DELLA STIPULA DEL CONTRATTO PRELIMINARE, È LEGITTIMATO A LOCARE L’IMMOBILE A TERZI?
Al quesito è possibile dare risposta assolutamente affermativa. Gli Ermellini hanno sancito che “poiché, per assumere la qualità di locatore, non è necessario essere titolare d'un diritto reale sul bene locato, bastando invece la semplice disponibilità di esso in virtù di un titolo non contrario a norme imperative e la possibilità materiale di trasferirne al conduttore la detenzione, tale qualità può appartenere al promissario......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5546Data 09/11/2021Downloads: 6
PARERE 957 - QUALI SONO LE MAGGIORANZE RICHIESTE, ANCHE CON SUPERCONDOMINI, PER L’APPROVAZIONE DI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE CON SUPERBONUS 110% ,SE IL SINGOLO CONDOMINO SI OPPONE A LAVORI CHE COMPORTINO VARIAZIONI ALLE PORZIONI DI PROPRIETÀ INDIVIDUALE
In quesito sottoposto richiede soluzioni a diverse tematiche.- In primo luogo, va detto che per l’approvazione dei lavori che danno diritto al superbonus 110% è necessaria una maggioranza semplice dei condomini.- Nello specifico le delibere saranno valide se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell’edificio.....€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5541Data 29/10/2021Downloads: 28
PARERE 956 - QUANDO SUSSISTE IL DIRITTO DI PRELAZIONE EREDITARIO E COME SI GESTISCE?
La prelazione sussiste ogni volta che oggetto della vendita sia la quota ereditaria.- Tanto è disposto dall’art. 732 c.c., rubricato “Diritto di prelazione”, laddove è testualmente sancito che “il coerede, che vuol alienare a un estraneo la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Questo diritto deve essere esercitato nel termine di due mesi........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5532Data 21/10/2021Downloads: 7
PARERE N.953 - COSA SUCCEDE SE SOLO UNO DEI DUE CONDUTTORI INVII RECESSO O DISDETTA E RILASCI L’IMMOBILE MENTRE L’ALTRO CONTINUA AD ABITARLO. SI DETERMINA PROSECUZIONE DEL RAPPORTO? CON UNO O CON ENTRAMBI? DIVENTANO INADEMPIENTI ALL’OBBLIGO DI LASCIARLO?
Seppur risalente, una pronuncia della Corte di Cassazione1, confermata poi da una più recente pronuncia del Tribunale di Milano2, ha statuito il principio per cui, all’interno di un rapporto locatizio plurisoggettivo, ogni parte conduttrice è obbligata in solido: non si ha, quindi, un’obbligazione unica con pluralità di soggetti, ma tante singole obbligazioni quanti sono i debitori.............€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5530Data 15/10/2021Downloads: 37
PARERE N. 931 - IL MEDIATORE PUÒ ESSERE RITENUTO RESPONSABILE DEI VIZI OCCULTI DELL’IMMOBILE OGGETTO DI COMPRAVENDITA?
La risposta al presente quesito è negativa, nel senso che il mediatore non può essere ritenuto responsabile dei vizi occulti, salvo che non si dimostri che ne era a conoscenza o che poteva conoscerli usando l’ordinaria diligenza.- La norma quadro in materia è l’art. 1759 c.c. ............€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5526Data 12/10/2021Downloads: 6
PARERE 955 - Se la presenza di un soppalco abusivo costituisca motivo di invalidità del contratto di locazione di un immobile commerciale, anche nel caso in cui il conduttore, consapevole di tale irregolarità,abbia rilasciato una liberatoria in tal senso.
La risposta è da intendersi di segno assolutamente positivo. In linea di principio la presenza di irregolarità edilizie non inficia la validità del contratto di locazione, in particolar modo di un immobile commerciale.- In punto la Giurisprudenza chiarisce che l’irregolarità può essere motivo di scioglimento del contratto solo allorquando non consenta l’inizio dello dello svolgimento dell’attività per il quale il locale era stato locato.- Da ultimo in tal senso la pronuncia della ..............€ 29,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5527Data 12/10/2021Downloads: 1
PARERE 941 - Se la persona che coabita con il conduttore per ragioni di lavoro, assume la qualifica di co-conduttore e succede nella locazione al conduttore principale
Al quesito è possibile dare risposta negativa.- Invero, la Suprema Corte ha espressamente chiarito che “La persona legata da un rapporto di lavoro subordinato all’assegnatario di un alloggio di edilizia residenziale pubblica non può succedere nel rapporto di locazione alla morte di questi (fattispecie relativa al subentro di una badante in luogo della persona assistita)”. (Cassazione civile sez. VI, 19/10/2017, n.24665) ............€ 29,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5525Data 08/10/2021Downloads: 24
PARERE 954 - IL MEDIATORE MATURA IL DIRITTO AL COMPENSO QUALORA, DOPO L’AVVENUTA ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA D’ACQUISTO DEL TERZO ACQUIRENTE, L’IMMOBILE VENGA ACQUISTATO DAL CONDUTTORE CHE HA ESERCITATO IL DIRITTO DI PRELAZIONE?
Al quesito è possibile dare – in linea di massima - risposta affermativa, a condizione che siano rispettati alcuni importantissimi requisiti – di seguito dettagliati - nella conclusione del contratto oggetto di prelazione e nell’offerta (denunciatio) all’avente diritto......€ 29,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5523Data 24/09/2021Downloads: 17
PARERE N. 929 - SE UN AGENTE IMMOBILIARE È OBBLIGATO A RITIRARE UNA PROPOSTA DI ACQUISTO NON CONFORME, PER PREZZO O CONDIZIONI DI PAGAMENTO/TEMPI, ALL’INCARICO DI VENDITA IMMOBILIARE CONFERITOGLI DAL VENDITORE.
Al quesito sottoposto può essere data risposta affermativa.- Infatti, per quanto nessuna norma lo preveda e neppure è stata riscontrata alcuna altra fonte autorevole che abbia trattato l’argomento, a parere di chi scrive, non può dubitarsi circa la sussistenza di un obbligo in capo al mediatore di ritirare anche proposte difformi alle condizioni statuite al momento dell’incarico.........€ 29,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5516Data 09/09/2021Downloads: 12
PARERE N. 950 - SE È LEGITTIMO SOTTOPORRE A TASSAZIONE SEPARATA LA SOMMA VERSATA A TITOLO DI CAPARRA CONFIRMATORIA – ACCONTO PREZZO IN UN CONTRATTO PRELIMINARE.
Al quesito può darsi risposta affermativa.- Occorre premettere che i contratti preliminari di ogni specie sono soggetti a registrazione in termine fisso con applicazione dell’imposta di registro nella misura fissa di euro 200. Qualora il contratto preliminare, poi, preveda la dazione di una somma a titolo di caparra conformatoria, si applica l’art. 6 del tur, che sancisce l’applicazione di una ........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5509Data 04/08/2021Downloads: 8
PARERE N. 947 - SE SIA OBBLIGATORIO O FACOLTATIVO, PER UN AGENTE IMMOBILIARE E PER I SUOI DIPENDENTI, FREQUENTARE CORSO ANNUALE ANTIRICICLAGGIO ACCOMPAGNATO DA UN ATTESTATO DI FREQUENZA
La riposta al presente quesito, pur in assenza di riferimenti giurisprudenziali sul punto, è da ritenersi positiva a seguito dall’analisi della normativa antiriciclaggio Il D.lgs. 231-2007, così come modificato dalla legge di recepimento della IV Direttiva Antiriciclaggio (D.lgs. 90-2017) e della V Direttiva Antiriciclaggio (D.lgs. 125-2019), impone agli Intermediari Finanziari, ai Professionisti e alle altre categorie di destinatari ..................€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5494Data 05/07/2021Downloads: 12
PARERE 940 - QUALE È IL TASSO LEGALE DA APPLICARE PER IL CALCOLO DELL’USUFRUTTO E QUALE TABELLA OCCORRE USARE AD OGGI (2021)?
In conclusione, in ragione dell’ultima modifica della misura del tasso legale degli interessi avvenuta con il D. Min. Economia e Fin., pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 310 del 15.12.2020, il tasso di interesse legale da applicare per il calcolo dell’usufrutto è pari allo 0.01%. Si riportano inoltre le percentuali dei valori per il calcolo dell’usufrutto in vigore dal 1 Gennaio 2021 che sono stati aggiornati con il D. Min. .........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5492Data 01/07/2021Downloads: 3
PARERE 942 - SE IL TITOLARE DI UN FONDO CIRCONDATO DA ALTRI FONDI E DA UN TORRENTE D’ACQUA, PUÒ OTTENERE IL PASSAGGIO SU UN FONDO VICINO PER RAGGIUNGERE LA VIA PUBBLICA?
L’art. 1051, co. 2, del Codice civile, infatti, stabilisce che “il proprietario, il cui fondo è circondato da fondi altrui, e che non ha uscita sulla via pubblica né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio, ha diritto di ottenere il passaggio sul fondo vicino per la coltivazione e il conveniente uso del proprio fondo”.........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5479Data 16/06/2021Downloads: 25
PARERE 951 - L’AGENTE IMMOBILIARE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI PER LA VENDITA DI UNA QUOTA DI UN IMMOBILE DI CUI È COMPROPRIETARIO?
La risposta al quesito deve essere resa necessariamente con formula dubitativa, stanti i rilevanti contrasti che si registrano in ordine all’interpretazione del concetto di imparzialità del mediatore.- La norma di riferimento è l’art. 1754 c.c., rubricata “Mediatore”, che dispone “È mediatore colui che mette in relazione due.......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5476Data 21/05/2021Downloads: 4
PARERE N. 926 - SE LA DISCIPLINA DEL DEPOSITO PREZZO SI APPLICA ANCHE NEL CASO DI VENDITA DI IMMOBILE ATTUATO MEDIANTE LA CESSIONE DELLE QUOTE DELLA SOCIETÀ INTESTATARIA.-
Al quesito deve essere data risposta negativa, nel senso della non applicabilità della disciplina del deposito prezzo, almeno nella sua configurazione legale come regolamentato dall’art. 1 comma 63 lett.c) della legge 147/2013 e successive modifiche, all’ipotesi di vendita di un immobile attuato mediante cessione di tutte le .......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5475Data 21/05/2021Downloads: 25
PARERE N. 933 - SE IN CASO DI VENDITA DELLA NUDA PROPRIETA' DI UN LOCALE COMMERCIALE, IL CONDUTTORE HA DIRITTO ALLA PRELAZIONE? E NEL CASO DI VENDITA ALL'ASTA?
La risposta al primo quesito è affermativa.- In materia trova applicazione, l’art. 38 della legge 392 del 1978 equo canone laddove è disciplinato il diritto di prelazione in favore del conduttore dell’immobile ad uso non abitativo locato.- Dispone testualmente la norma: “Nel caso in cui il locatore intenda trasferire a titolo oneroso l'immobile locato, deve darne comunicazione al conduttore con atto notificato a mezzo di ufficiale giudiziario. Nella comunicazione devono.......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5458Data 16/04/2021Downloads: 14
PARERE 935 - SE L’ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA DI ACQUISTO PER UN IMMOBILE PUÒ ESSERE COMUNICATA ANCHE IN FORMA VERBALE
Al quesito proposto può darsi risposta assolutamente positiva.- In altre parole, la comunicazione al proponente dell’accettazione della proposta d’acquisto per un immobile può essere legittimamente effettuata anche in forma verbale.- Tale conclusione è suffragata da autorevole dottrina e dalla giurisprudenza di legittimità.- In particolare, la Corte di Cassazione si pronuncia in tal senso da più di un ventennio, e, in alcune statuizioni ha espressamente stabilito che la comunicazione verbale con cui l’intermediario immobiliare informa il proponente ….. continua€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5457Data 16/04/2021Downloads: 2
PARERE 946: SE L’AGGIUDICATARIO DEL BENE ALL’ASTA CHE ERA IN CORSO DI COSTRUZIONE è TENUTO A CORRISPONDERE NON SOLO GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE NON PAGATI DALLA VECCHIA IMPRESA PROPRIETARIA MA ANCHE LE RELATIVE SANZ.
Al quesito è possibile dare risposta affermativa, ma con le dovute precisazioni. “Il contributo per il rilascio del permesso di costruire ha natura di prestazione patrimoniale imposta, di carattere non tributario, ed ha carattere generale, prescindendo totalmente delle singole opere di urbanizzazione che devono in concreto eseguirsi, venendo altresì determinato indipendentemente sia dall’utilità che il concessionario ritrae dal titolo edificatorio sia dalle spese effettivamente occorrenti per realizzare dette opere. Ne consegue l’assenza di qualsivoglia rapporto di sinallagmaticità tra la realizzazione delle opere di urbanizzazione da parte dell’amministrazione comunale ed il pagamento degli oneri concessori da parte del richiedente il titolo edilizio.” (Consiglio di Stato Sez. IV n.3405 del 1 giugno 2020). La Giurisprudenza del CdS, inoltre, è concorde nel ……. CONTINUA€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5433Data 16/03/2021Downloads: 21
PARERE 939 - SE IN CASO DI VENDITA DI QUOTA DI UN BENE PERVENUTO PER EREDITÀ OCCORRE CONCEDERE LA PRELAZIONE AGLI ALTRI COEREDI
Il parere in esame implica la necessità di risolvere una pluralità di interrogativi. È anzitutto pacifico affermare che, nella situazione in cui si sia comproprietari di un’unità immobiliare (o di altro compendio di beni di tale natura) e laddove tale comproprietà derivi da una successione per causa di morte, ciascun coerede acquista il diritto di vendere la propria quota di eredità. Tanto premesso, risulta doveroso intendersi sul concetto di vendita di quota ereditaria: essa consiste nell’alienazione della posizione soggettiva di erede, comprendente l’attivo e il passivo della successione. Per queste ragioni, non deve essere confusa con il caso in cui un coerede voglia vendere un immobile dell’eredità, oppure anche una quota di un immobile dell’eredità, continuando a riservarsi la quota ereditaria composta da attivo e passivo. Soltanto laddove si rientri nella prima ipotesi menzionata€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5423Data 26/02/2021Downloads: 2
PARERE 921 - SE IL LOCATORE DI UNA LOCAZIONE ORDINARIA È TENUTO AD EFFETTUARE LA SANIFICAZIONE ANTI COVID PRIMA DELLA CONSEGNA DELL’IMMOBILE AL CONDUTTORE
La risposta allo stato è negativa, anche se però in ossequio ai principi generali ed al bene costituzionalmente protetto della salute, è possibile ipotizzare…€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5424Data 26/02/2021Downloads: 2
PARERE 932 - SE UNA SOCIETÀ ESTERA (SOCIETÀ BULGARA) PUÒ ALIENARE UN IMMOBILE DI CUI È PROPRIETARIA IN ITALIA
lLa risposta è certamente affermativa. La legge, Sebbene la Società non sia iscritta ad una Camera di Commercio in Italia, sarà possibile alienare l’immobile, previa nomina di rappresentante fiscale, ovvero attraverso identificazione diretta. Inoltre, per il principio del locus rei sitae, ……€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5422Data 24/02/2021Downloads: 17
PARERE 934 - SE MEDIATORE IMMOBILIARE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI QUALORA LE PARTI, DOPO IL PRELIMINARE, NON STIPULANO L'ATTO PUBBLICO, PER RISOLUZIONE CONSENSUALE, OPPURE PER INADEMPIMENTO DI UNA DELLE PARTI, PER RECESSO, NULLITÀ O ANNULLAMENTO DEL PRE..
...I numerosi scenari ipotizzati, infatti, generano eterogenee ripercussioni sul diritto alla provvigione dell’intermediario.... In primo luogo, ove le parti nelle more tra il contratto preliminare e il definitivo si accordino per la risoluzione consensuale del negozio, il mediatore avrà diritto alle provvigioni... CONTINUA€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5415Data 13/02/2021Downloads: 8
PARERE N. 912 -SE L’INCARICO DI MEDIAZIONE PER LA LOCAZIONE O LA VENDITA DI UN IMMOBILE INTESTATO AD UNA PERSONA INTERDETTA, PUÒ ESSERE CONFERITO LIBERAMENTE DAL TUTORE O NECESSITA DELL’AUTORIZZAZIONE DEL GIUDICE TUTELARE”.
La risposta è negativa, nel senso che l’incarico di mediazione non può essere liberamente conferito dal tutore, quale rappresentante degli interessi dell’incapace, prima dell’intervenuta autorizzazione del giudice tutelare. L’articolo 374 c.c. dispone infatti, al punto numero ...€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5412Data 11/02/2021Downloads: 6
PARERE N.927 - SE IL CONTRATTO DI LOCAZIONE STIPULATO DALL’USUFRUTTUARIO SI CONCLUDE CON LA MORTE DI QUESTO, OPPURE SE PROSEGUE, PER QUANTO TEMPO?
L’art. 999 c.c. comma 1 dispone testualmente che “Le locazioni concluse dall’usufruttuario, in corso al tempo della cessazione dell’usufrutto, purché constino da atto pubblico o da scrittura privata di data certa anteriore, continuano per la durata stabilita, ma non oltre il quinquennio dalla cessazione dell’usufrutto.”....€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5413Data 11/02/2021Downloads: 5
PARERE N.914 - SE IL VENDITORE DELLA NUDA PROPRIETÀ PUO' OTTENERE LO SCIOGLIMENTO DEL PRELIMINARE, OVVERO UN ADEGUAMENTO DEL CORRISPETTIVO, QUALORA PRIMA DELL’ATTO DEFINITIVO, SIA DIVENTATO PIENO PROPRIETARIO A SEGUITO DEL DECESSO DELL’USUFRUTTUARIO. -
La risposta al quesito è positiva, seppur in termini condizionali e con riserva, stante l’assenza di uno specifico riscontro giurisprudenziale. Quando, nelle more del contratto preliminare e definitivo di vendita di nuda proprietà, interviene l’evento morte dell’usufruttuario, la sorte del contratto appare essere quella di una risoluzione per impossibilità sopravvenuta ai sensi dell’art. 1463 c.c.-...€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5409Data 27/01/2021Downloads: 8
PARERE N.930 - SE IL CONTRATTO DI LOCAZIONE DI UN FONDO RUSTICO PUÒ AVERE UNA DURATA INFERIORE A 15 ANNI
Il contratto di locazione di un fondo rustico secondo la normativa speciale – legge 3 maggio 1982, n.203 – non può avere una durata inferiore a quella prescritta dalla legge, ovvero quindici anni....€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5396Data 15/01/2021Downloads: 6
PARERE 909 - Se legittimo il recesso dell'acquirente che abbia scoperto che l'immobile, contrariamente a quanto promesso, è privo di un documento idoneo a dimostrare il diritto ad utilizzare in esclusiva un posto auto nello spazio condominiale
Sulla base dei precedenti giurisprudenziali individuati, è possibile affermare che nel caso di specie all’acquirente è consentito recedere dal contratto con diritto al risarcimento dei danni, ovvero al diritto del doppio della caparra, ove prevista....€ 29,90Gratuito per i convenzionati