80NooooooooooNooood88La finanziaria 2008 : Approfondimenti sull’immobile Le principali misure fiscali relative il settore edile ed immobiliare contenute nella Finanziaria approvata dal Senato, riguardano sconti per i proprietari di casa e gli inquilini.Alcune erano già previste nel testo del governo, altre modificate in Parlamento, ed altre ancora inserite durante le 6 settimane del percorso del provvedimento a palazzo Madama.Per le abitazioni principali si applica un ulteriore detrazione dell'imposta (ICI), rispetto a quella esistente e conosciuta ai più con l'importo pari a circa 103 euro, dell'1,33 per mille calcolato sul valore catastale dell'immobile e con limite massimo di 200 euro. E' stato eliminato il tetto massimo di reddito pari a 50.000 euro, contenuto nel testo del governo ma tolto durante le discussioni in aula.Compresa la detrazione già in vigore, lo sconto d'imposta non potrà superare i 303,29 euro l'anno per contribuente.Dopo l'ulteriore sconto, il 40% circa delle prime abitazioni risulterà di fatto esente.Da notare che se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota in possesso.Per la casa di abitazione, i proprietari degli immobili potranno scontare dall'Irpef il 19% degli interessi passivi sul mutuo fino a 4mila euro l'anno.Solo per i titolari di contratti d'affitto convenzionati, ma non per quelli riguardanti alloggi popolari assegnati, si applica una detrazione pari a euro 300, se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71, pari a euro 150, se il reddito complessivo è tra euro 15.493,71 e 30.987,41.Viene introdotto un taglio delle imposte di circa 1.000 euro l'anno per i giovani tra i 20 e i 30 anni che vanno a vivere in affitto e hanno un reddito inferiore a 15mila euro.La detrazione diventa di 500 euro l'anno se il reddito è tra i 15mila e i 30mila euro.Viene confermato poi il taglio d'imposta pari al 19% dell'affitto previsto dalla Finanziaria 2007 per i giovani universitari che studiano fuori sede e hanno un contratto registrato.Confermate per i prossimi tre anni le detrazioni Irpef delle spese sostenute, chiaramente dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre 2010, pari:al 36% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, nei limiti di 48.000 euro ad unità immobiliare e non a proprietario ed a condizione che il costo della manodopera sia evidenziato in fattura.La detrazione verrà suddivisa in dieci anni e l'aliquota Iva agevolata al 10% per i lavori di ristrutturazione viene anch'essa prorogata per il triennio 2008-2010;al 55% per gli interventi di riqualificazione energetica di immobili esistenti come quelli volti a limitare il fabbisogno annuo di energia o riguardanti l'installazione di pannelli solari, infissi o coibentazione pareti.Le migliorie devono rispettare determinati requisiti tecnici di efficienza energetica che vengono attestati o dal tecnico abilitato o da un certificato del produttore a seconda del tipo di intervento previsto.Tale detrazione potrà avvenire per i tre anni successivi all'intervento e spalmando il beneficio fino a 10 anni.In particolare per la sostituzione di finestre e l'installazione di pannelli solari non ci sarà bisogno della certificazione energetica dell'edificio.Altro capitolo riguarda il Piano casa con il quale arriveranno risorse economiche da destinare all'emergenza abitativa e all'edilizia pubblica.Saranno previsti piani straordinari di edilizia sovvenzionata, il recupero e la locazione di alloggi di edilizia pubblica e il recupero degli immobili non assegnabili.Interessante è il riutilizzo di parte del patrimonio demaniale, soprattutto militare, che consentirà di realizzare per circa 10 anni migliaia di alloggi all'anno da destinare ad edilizia residenziale pubblica sovvenzionata.E' quanto prevede il Ddl Legge Finanziaria 2008 (n. 1817) approvato in Senato il 15 Novembre 2007 che passarà all'esame della Camera per la seconda lettura.L'intenzione è quella di licenziare il testo entro il 31 dicembre.Il decreto-legge n. 159 del 01-10-07, recante tra l'altro interventi urgenti in materia economico-finanziaria, collegato alla finanziaria 2008 è stato approvato definitivamente dall'aula del Senato con atto n. 1819-B del 28 Novembre 2007, ma non è stato ancora pubblicato in G.U.Il principale provvedimento fiscale riguardante il settore edile è contenuto nell'art. 21 riguardante il programma straordinario di edilizia residenziale pubblica.Verrà finanziato con 550 milioni di euro e sarà finalizzato alla realizzazione di alloggi pubblici ed al recupero di quelli inutilizzati o sfitti da destinare principalmente a giovani coppie con redditi bassi.Si prevedono nel corso del 2008 12.000 nuovi appartamenti per arrivare nel complesso ad 80.000 nuove abitazioni nei prossimi dieci anni realizzate secondo le regole dell'efficienza e del contenimento energetico" />
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Nº 2212 La finanziaria 2008 : Approfondimenti sull’immobile

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Autore Lex Consult S.r.l.
Data pubblicazione 14-12-2007
Data aggiornamento 02-07-2014
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