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Il riclassamento dell’unità immobiliare e l’aggiornamento dell’imposta comunale sugli immobili: profili critici.-
Il riclassamento dell’unità immobiliare e l’aggiornamento dell’imposta comunale sugli immobili: profili critici.

Il così detto nuovo catasto edilizio urbano (anche detto N.C.E.U.) istituito con d.p.r. n. 1142/49 aveva la funzione di mappare tutte le unità immobiliari ubicate sul territorio dello Stato.-
È chiaro sul punto l’art. 3 del succitato decreto a mente del quale “ le operazioni relative alla formazione del nuovo catasto edilizio urbano consistono nell'accertare l'ubicazione, la consistenza e la rendita catastale quale è definita dalla legge 8 aprile 1948, n. 514, delle unità immobiliari urbane esistenti nel territorio nazionale, nonché i nominativi delle persone fisiche e giuridiche che su di esse hanno diritto di proprietà, di condominio e di quelle che sulle unità stesse hanno diritti reali di godimento”.-   Tra queste operazioni va annoverata quella c.d. di classamento catastale. Ai sensi dell’art. 61 d.p.r. n. 1142/49 funzione precipua di tale operazione è quella di ” attribuire alle unità immobiliari a destinazione ordinaria la categoria e la classe di competenza e a quelle a destinazione speciale la sola categoria. La tipologia è assegnata in base alla normale destinazione funzionale per l'unità immobiliare, tenendo conto dei caratteri tipologici e costruttivi specifici e delle consuetudini locali”.-   Il tutto, sostanzialmente, era finalizzato oltre che ad esigenze legate ad un censimento del patrimonio immobiliare italiano, al calcolo delle rendite degli immobili ai fini dell’applicazione delle imposte fondiarie.-    Tra le imposte che si calcolano sulla base della rendita catastale va annoverata l’I.C.I.-    E’ evidente, pertanto, che la corretta quantificazione di tale rendita sia di fondamentale importanza ai fini dell’esatto calcolo e corresponsione del tributo.-   Il mutamento delle condizioni di fatto e di diritto che sono suscettibili d’incidere sull’aggiornamento della rendita devono essere comunicate al catasto, affinché si provveda al c.d. riclassamento dell’unità immobiliare, ed al comune in cui è ubicato l’immobile, ai fini della corretta liquidazione dell’imposta comunale sugli immobili.-    La finanziaria per l’anno 2005 (l. n. 311/04) nell’ottica di un recupero dell’evasione fiscale ha dotato le amministrazioni comunali di particolari strumenti di contrasto della stessa. In particolare, ai sensi dei commi 336 e 336 dell’articolo unico della legge n. 311.-   “I comuni, constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero la s...

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