Se può essere revocato l’incarico nel caso in cui il mediatore, a cui viene affidata in esclusiva la vendita di un immobile, non scrive gli estremi della sua iscrizione al ruolo agenti sul contratto di mediazione.-

Se può essere revocato l’incarico nel caso in cui
il mediatore a cui viene affidata in esclusiva la vendita di un immobile non scrive gli estremi della sua iscrizione
al ruolo agenti sul contratto di mediazione




La mancata indicazione, all'interno del contratto di mediazione eventualmente stipulato, degli estremi di iscrizione al Ruolo di cui alla Legge 39/89 da parte del mediatore che ha ricevuto l'incarico, non è di per sé causa di invalidità dell'accordo con il cliente.E' bensì vero, infatti, che l'art. 17 del d.m. 21-12-1990, n. 452 titolato "Regolamento recante norme di attuazione della legge 3 febbraio 1989, n. 39 sulla disciplina degli agenti di affari in mediazione" prevede espressamente che non possano essere utilizzati formulari ove questi non rechino gli estremi della iscrizione nel ruolo dell'agente o, nel caso trattasi di società, del legale o dei legali rappresentanti ovvero del preposto.-
Tale prescrizione, però, non costituisce elemento essenziale del contratto a pena di nullità o, comunque, di invalidità dello stesso ed è apprezzabile solo dal punto di vista della deontologia professionale.
Ciò significa che spetterà alla competente Commissione provinciale del Ruolo mediatori valutare se, eventualmente, il comportamento in oggetto sia idoneo ad integrare, anche per la sistematicità con il quale viene attuato, una ipotesi di illecito disciplinare o, al limite, una violazione di carattere amministrativo punita ai sensi dell'art. 21, 2° comma del d.m. 452/90 laddove l'agente si sia avvalso di moduli o formulari diversi da quelli obbligatoriamente e preventivamente depositati in Camera di Commercio.-
Questo, del resto, è anche lo spirito che anima la regola contenuta nel Decalogo "Patto Sicuro",...

... continua