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Antiriciclaggio: Dividenti a rate sotto vigilanza
L'antiriciclaggio vigila sui dividendi «a rate» 
Il ministero dell'Economia risponde ai quesiti sulla disciplina antiriciclaggio posti dai commercialisti, categoria che più di tutte ha manifestato una serie di perplessità rispetto al decreto elgislativo 231/07. Vediamo i principali chiarimenti del ministero. Innanzitutto, il concetto di operazione frazionata. Per le prestazioni professionali è più difficile, rispetto a quelle finanziarie, prevedere i criteri di aggregazione, i quali restano, secondo il ministero, ancora quelli legati all'«oggettività della fattispecie». Se, infatti, dei pagamenti vengono frazionati in conseguenza dell'operazione (per esempio, i pagamenti rateali) nulla andrà registrato, anche qualora si superi la soglia di 5mila euro. Tale non si potrà considerare, secondo il ministero, un frazionamento che sembri eludere la norma, quale il pagamento dei dividendi societari fatto in più tranche a un medesimo socio, anche oltre i sette giorni. Invece, è evidente che la distribuzione a più soci, per somme singolarmente non eccedenti la soglia, non sarabbe cumulabile e vietata. Non pare condivisibile, però, l'assoggettamento a registrazione dei pagamenti di imposte, dato che essi avvengono in adempimento di obblighi di legge. Nulla di nuovo, invece, per i sindaci di società, che si vedono assoggettati agli obblighi antiriciclaggio anche se sono revisori delle medesime. Ciò è coerente con la nuova formulazione degli obblighi di comunicazione per gli organi di governance societaria di cui all'articolo 52 del decreto 231/07, che ha inteso ampliare sia le fonti che i risultati del controllo. Tra questi, quelli sulle infrazioni alle norme sul contante, le quali per essere segnalate al ministero devono essere avvenute alla presenza del professionista e non desunte dall'esame della contabilità. I giudizi arbitrali e le conciliazioni, al pari dei riti ordinari, non portano a segnalazioni di operazioni sospette laddove si apprendano informazioni su fatti di riciclaggio. Lo stesso vale per le consulenze tecniche di parte (Ctp) anche se queste (al contrario di arbitrati, conciliazioni ...

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