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Dalle recenti modifiche del Codice deotologico del notariato emerge
Notai, obbligo di spiegazione
di Eliana Morandi

Pubblicato nella «Gazzetta Ufficiale» 177 del 30 luglio, è entrato in vigore il giorno successivo il testo aggiornato del Codice deontologico del notariato, che contiene le regole di disciplina della professione, finalizzate al suo svolgimento nel modo più idoneo a realizzare la protezione degli interessi pubblici e privati. Anche se tutti gli obblighi professionali sono infatti già imposti dalla legge notarile, le regole deontologiche hanno lo scopo di garantirne il rispetto e l'applicazione sostanziale, adeguandole anche ai mutamenti sociali e tecnologici. Le modifiche hanno, in particolare, riguardato le scritture private autenticate, gli uffici secondari e la pubblicità. Emerge chiaramente, nell'aggiornamento, la volontà della categoria di prestare maggior attenzione all'esigenza di protezione e informazione delle parti, nonché di garanzia della qualità della prestazione notarile: quindi, della sicurezza delle transazioni. In armonia, dunque, anche con le costanti indicazioni europee in materia di prestazioni professionali. Ma anche in risposta alle vicende internazionali, che pongono in luce i pericoli di frodi che le moderne tecnologie consentono. Lettura e spiegazione In questa prospettiva si colloca l'inserimento dell'obbligo di lettura della scrittura privata autenticata, che segue alla sua crescente diffusione e alla sua equiparazione all'atto pubblico, come titolo esecutivo, nel Codice di procedura civile. Anche la scrittura privata autenticata, infatti, ha lo stesso valore di sentenza di condanna che ha l'atto pubblico, consentendo al creditore di esigere il pagamento dal debitore senza bisogno di ricorrere al giudice. In realtà, già da tempo l'equiparazione degli obblighi e quindi delle responsabilità del notaio era un dato acquisito dalla categoria e dalla giurisprudenza di Cassazione, che lo ha espressamente affermato già nel 1994. Ma l'obbligo di lettura non deve intendersi in modo formale. La lettura è strumentale all'esatta comprensione dell'atto (pubblico o scrittura privata autenticata) e della portata delle obbligazioni assunte, che il notaio deve verificare concretamente prestando attenzione alle condizioni culturali e i...

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