LEX CONSULT - STUDIO D' ARAGONA LEGALI ASSOCIATI 2019 - 2022
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Nº 6088Data 09/11/2023Downloads: 0
L'ATTO NOTARILE È IL DOCUMENTO CHE DIMOSTRA LA PROPRIETÀ DEL LASTRICO SOLARE IN CAPO AD UN CONDOMINO
L'acquirente si trova in una situazione di perfetta continuità con la situazione giuridica del venditore, proprietario esclusivo dell'appartamento e del lastrico solare.download riservato - non acquistabile -
Nº 5782Data 10/11/2022Downloads: 7
PARERE 986 se l'agente immobiliare è autorizzato a restituire l'assegno ricevuto in deposito a titolo di caparra confirmatoria su autorizzazione di un solo venditore o comunque di non tutti i venditori
Al quesito può essere data risposta negativa, nel senso che occorrerà obbligatoriamente l’autorizzazione di tutti i venditori. Come meglio si specificherà nella motivazione, la risposta a tale quesito è piuttosto complessa e per la sua peculiarità necessita......€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6124Data 29/11/2023Downloads: 1
È POSSIBILE USUCAPIRE IL DIRITTO DI SERVITÙ DI VEDUTA DA UN BALCONE ABUSIVO?
Il carattere abusivo dell'opera può incidere sui rapporti tra privati regolati dal diritto civile?download riservato - non acquistabile -
Nº 5843Data 18/01/2023Downloads: 11
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI ANCHE SE L’ACQUIRENTE HA ACQUISTATO DOPO UN ANNO ED ANCHE SE HA SCOPERTO CHE L’IMMOBILE ERA ANCORA IN VENDITA SU UNA PIATTAFORMA DI ANNUNCI IMMOBILIARI: SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA – GENNAIO 2023
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. FRANCESCO BRESCIA, in materia di intermediazione immobiliare, innanzi al Tribunale di Napoli Nord - Seconda Sezione Civile - IL GIUDICE dott. Alfredo Maffei - PRINCIPIO: IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI ANCHE SE L’ACQUIRENTE HA ACQUISTATO UN ANNO DOPO, QUANDO HA SCOPERTO CHE L’IMMOBILE ERA ANCORA IN VENDITA SU UNA PIATTAFORMA DI ANNUNCI IMMOBILIARI Ebbene, le circostanze acquisite dall'istruttoria convincono del fatto che l'attività dell’agenzia dell’attrice, pur interrottasi prima della vendita, abbia costituito antecedente necessario della conclusione dell'affare. Invero, l'interessamento di una diversa agenzia immobiliare e il reperimento da parte del convenuto di un contatto con quest’ultima grazie ad un annuncio pubblicitario curato dalla stessa non valgono ad interrompere il nesso causale tra l'attività iniziale della prima agenzia (che ha consentito l'individuazione e l'apprezzamento dell'immobile da parte dell’acquirente) e la decisione di portare a compimento la compravendita.download riservato - non acquistabile -
Nº 6108Data 20/11/2023Downloads: 2
MODULO 21: INCARICO DI MEDIAZIONE ALLEGATO ALLA PROPOSTA RENT TO BUY
€ 2.995,00 -
Nº 5412Data 11/02/2021Downloads: 6
PARERE N.927 - SE IL CONTRATTO DI LOCAZIONE STIPULATO DALL’USUFRUTTUARIO SI CONCLUDE CON LA MORTE DI QUESTO, OPPURE SE PROSEGUE, PER QUANTO TEMPO?
L’art. 999 c.c. comma 1 dispone testualmente che “Le locazioni concluse dall’usufruttuario, in corso al tempo della cessazione dell’usufrutto, purché constino da atto pubblico o da scrittura privata di data certa anteriore, continuano per la durata stabilita, ma non oltre il quinquennio dalla cessazione dell’usufrutto.”....€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 6094Data 14/11/2023Downloads: 3
NON SI PUO' FRODARE IL MEDIATORE: LA PROVVIGIONE E' DOVUTA ANCHE SE L'AFFARE E' CONCLUSO IN FORMA DIVERSA
La Cassazione interviene sul problema dell'identità dell'affare intermediato e quello effettivamente concluso.download riservato - non acquistabile -
Nº 5577Data 07/01/2022Downloads: 7
È VALIDA LA PROPOSTA DI ACQUISTO ACCETTATA DA UN SOGGETTO CHE NON È PROPRIETARIO DELL'IMMOBILE ED IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA LEGALI ASSOCIATI
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati in materia di intermediazione immobiliare innanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere gennaio 2022.- In questo caso, Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Giudice relatore Dott.ssa Antonia Schiattarella accogliendo le tesi sostenute dallo studio d’Aragona ha dettato i seguenti principi: I° principio: “Infondata è l’eccezione di incompetenza territoriale del Tribunale adito…. la parte attrice ha adito il cd. foro del consumatore, ossia il tribunale della residenza della parte convenuta, pacificamente qualificabile quale consumatore ….La disposizione dettata dall'art. 1469 bis, terzo comma, numero 19, cod. civ. … si interpreta nel senso che il legislatore, nelle controversie tra consumatore e professionista, ha stabilito la competenza territoriale esclusiva del giudice del luogo in cui il consumatore ha la residenza o il domicilio elettivo, presumendo vessatoria la clausola che preveda una diversa località come sede del foro competente, ancorché coincidente con uno di quelli individuabili sulla base del funzionamento dei vari criteri di collegamento stabiliti dal codice di procedura civile per le controversie nascenti da contratto. (cfr. Cassazione n. 14669 del 2013…. Irrilevante pertanto è che nel contratto di mediazione sia stata stabilita la competenza del Tribunale di Napoli. Va infatti detto che “In tema di contratti tra professionista e consumatore, ove le parti abbiano pattuito una clausola convenzionale in deroga al foro di quest'ultimo, come tale da presumersi vessatoria ai sensi dell'art. 33, comma 2, lett. u), del d.lgs. n. 206 del 2005, e, quindi, nulla in mancanza di esito positivo dell'accertamento della non vessatorietà ai sensi degli artt. 34 e 36 del medesimo d.lgs., qualora il professionista citi in giudizio il consumatore davanti al foro a lui riferibile, nel presupposto (espresso o implicito) della vessatorietà di tale clausola, compete al consumatore che invece la ritenga valida e ne eccepisca l'esistenza dare la dimostrazione che essa non era vessatoria e, quindi, provare che vi era stata la trattativa, dovendo altrimenti ritenersi la causa correttamente instaurata davanti al foro del consumatore convenuto. (cfr. Cassazione n. 19061 del 2016). Nel presente giudizio non vi è questa prova”. II principio: “Ugualmente va rigettata l’eccezione di parte convenuta di difetto di legittimazione passiva …Va infatti detto che “Accanto al rapporto di mediazione "tipico" è configurabile un rapporto di mediazione "atipico" a favore di un terzo, che ricorre allorché l'attività intermediatrice sia svolta in favore di un soggetto diverso da colui il quale ha conferito il relativo incarico, in quanto anche un terzo - purché abbia un interesse pure solo morale o affettivo a che altri concluda un affare - può validamente richiedere al mediatore di svolgere la sua opera, obbligandosi a corrispondere l'eventuale provvigione. In questo caso, colui il quale ha conferito l'incarico di mediazione è obbligato a pagare la provvigione, allorché il terzo in cui favore è stata svolta la attività intermediatrice ha concluso l'affare, anche se egli sia rimasto ad esso estraneo. (cfr. Cassazione n. 17628 del 2002).” III PRINCIPIO: “Deriva da quanto precede, pertanto, che qualora sia stato concluso - tra le parti messe in relazione dal mediatore - un contratto preliminare, sono indifferenti, ai fini del diritto alla provvigione, le vicende successive che nella specie possano condurre le parti stesse a non concludere il contratto definitivo. ” (cfr Cassazione del 22 marzo 2001 n. 4111). …. Ne consegue che è pertanto del tutto irrilevante che la parti successivamente abbiano deciso di non addivenire alla stipula del contratto definitivo di compravendita e che l’immobile sia stato venduto a terzi”. IV principio: “Al fine di riconoscere il diritto del mediatore alla provvigione l'affare deve ritenersi concluso quando tra le parti, poste in relazione dal mediatore, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione del contratto; pertanto, anche un contratto preliminare di cosa altrui deve essere considerato atto conclusivo dell'affare, in quanto tale tipo di contratto non è nè nullo nè annullabile, importando solo l'obbligo a carico del venditore di acquistare dal proprietario il bene per trasmetterlo al compratore che ne diventa proprietario nel momento in cui il venditore ne consegue la proprietà”. (cfr. Cassazione del 18/05/2001, n. 6827)”.€ 49,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6129Data 01/12/2023Downloads: 0
MODULO 25: PROPOSTA DI ACQUISTO PER CESSIONE DI QUOTE
€ 1.799,00 -
Nº 5863Data 11/02/2023Downloads: 4
È legale il gazebo posto a tre metri di distanza?
Il Tribunale di Crotone, con la sentenza n. 35 del 16 gennaio 2023, ha affrontato l'ennesimo caso di violazione di diritto di veduta in condominio...download riservato - non acquistabile -
Nº 5385Data 24/11/2020Downloads: 116
MODULO ALLEGATO ALLA PROPOSTA PER SUBORDINARLA AL MUTUO E CONDIZIONARLA AL BUON ESITO DELLE VISURE, CON AFFIDAMENTO IN DEPOSITO DELLA CAPARRA ALL'AGENZIA FINO AL BUON ESITO DELLE VISURE, AL VERIFICARSI DELLE CONDIZIONI E SUBORDINAZIONI
Quando va utilizzato: Il modulo deve essere utilizzato quando si voglia subordinare una proposta di acquisto al buon esito delle visure ipotecarie ed all’ottenimento della delibera favorevole all’ottenimento del mutuo. Il modulo prevede l’obbligo del venditore di affidare in deposito la caparra all’agenzia fino al buon esito delle visure ipo catastali, o al verificarsi dell’eventuale condizione sospensiva, oppure alla regolarizzazione di eventuali irregolarità. Il modulo è aggiornato con previsione del diritto di recesso in caso di mancato ottenimento della delibera favorevole all’ottenimento del finanziamento (CAPARRA A MEZZO ASSEGNO - NO BONIFICO)€ 60,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5343Data 25/09/2020Downloads: 4
Parere n. 913 - Se la plusvalenza da cessione di immobili infraquinquennale prodotta da un venditore debba essere compresa tra i Redditi diversi oppure tra i Redditi d’impresa,qualora ripeta l’operazione con una certa frequenza nell’anno.
Pare plausibile ritenere che i redditi discendenti da operazioni che si ripetono più volte in un anno debbano essere ricompresi, verosimilmente, nei redditi da impresa.- Vi è da premettere che la legge non fornisce una distinzione netta tra i casi in cui i redditi debbano... CONTINUA€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5054Data 27/05/2019Downloads: 68
MODULO - CONTRATTO DI LOCAZIONE CONCORDATO CONVENZIONALE 3+2 MODELLO 2019 - MODULO OBBLIGATORIO PER LEGGE
trattasi del modulo allegato alla legge dm 16/2017 che è obbligatorio utilizzare nelle locazioni a canone concordato - il formato caricato è in versione PDFdownload riservato - non acquistabile -
Nº 5925Data 08/05/2023Downloads: 3
È illecito il rumore della birreria se chi abita vicino è addirittura costretto a mettere in vendita l'appartamento
La Cassazione ha confermato la condanna per il reato previsto dall'articolo 659 c.p. del titolare del locale colpevolmente indifferente al rumore prodotto dai clienti.download riservato - non acquistabile -
Nº 5235Data 28/02/2020Downloads: 30
MODULO SCHEDA INFORMATIVA IMMOBILE - ALLEGATO INCARICO / PROPOSTA - AGGIORNATO FEBBRAIO 2020 CON RELAZIONE TECNICA E CON CLAUSOLA DEPOSITO PREZZO. (ATT VERSIONE DA UTILIZZARE SE SI USA MODULISTICA INCARICO E PROPOSTA SENZA DEPOSITO PREZZO) VERSIONE PDF
Quando va utilizzato? Il modulo deve essere predisposto con tutte le informazioni relative all'immobile, compilato a penna ed eliminando tutti i campi in cui il mediatore non ha informazioni. Deve essere stampato ed allegato all'incarico ed a tutte le proposte d'acquisto. Con tale modalità operativa si riduce al massimo il rischio che il mediatore possa dimenticare di inserire qualche informazione relativa all'immobile all'atto della formulazione della proposta. Novità: nel modulo è stata integrata la previsione sul deposito prezzo ed è stata reintrodotta la previsione sull'esonero di responsabilità. MIGLIORAMENTI: in relazione all'esperienza giudiziaria dello studio d'Aragona l'esenzione di responsabilità è stata limitata alle sole ipotesi contenute nel modulo, ed inoltre è stata inserita la precisazione riconosce espressamente che qualsiasi informazione o garanzia resa in senso contrario nella proposta di acquisto deve intendersi simulata e priva di ogni e qualsiasi effetto€ 99,99Gratuito per i convenzionati -
Nº 5492Data 01/07/2021Downloads: 3
PARERE 942 - SE IL TITOLARE DI UN FONDO CIRCONDATO DA ALTRI FONDI E DA UN TORRENTE D’ACQUA, PUÒ OTTENERE IL PASSAGGIO SU UN FONDO VICINO PER RAGGIUNGERE LA VIA PUBBLICA?
L’art. 1051, co. 2, del Codice civile, infatti, stabilisce che “il proprietario, il cui fondo è circondato da fondi altrui, e che non ha uscita sulla via pubblica né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio, ha diritto di ottenere il passaggio sul fondo vicino per la coltivazione e il conveniente uso del proprio fondo”.........€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 650Data 25/06/2018Downloads: 36
ALLEGATO INCARICO DI MEDIAZIONE PER VENDITA CON PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE A CARICO DELL'ACQUIRENTE
Da allegare all'incarico di mediazione nell'ipotesi in cui l'agenzia immobiliare per accordi con l'impresa di costruzione offra la possibilità che l'immobile sia ristrutturato chiavi in mano a spese dell'acquirente secondo progetto presentato già al momento in cui l'immobile è propost.-€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6022Data 29/07/2023Downloads: 11
PARERE N. 959: SE L'ACQUIRENTE SCOPRE CHE L'IMMOBILE E' INTERESSATO DA INFILTRAZIONI PROVENIENTI DALL'APPARTAMENTO CONFINANTE, DEVE AGIRE VERSO IL VENDITORE O VERSO IL VICINO?
In via assolutamente preliminare, deve affermarsi l’assoluta legittimità dell’azione in confronto al proprietario dell’immobile o struttura che determina il fenomeno infiltrativo. Tale assunto trae fondamento dalla disposizione sancita dall’art. 2051 c.c., laddove è tassativamente previsto che “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”...continua€ 99,00 -
Nº 5290Data 07/05/2020Downloads: 110
MODULO - AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 D.P.R. N. 445/2000
Autodichiarazione per giustificare lo spostamento finalizzato all'effettuazione di una visita immobile con motivazione aggiornata agli ultimi chiarimenti del governo.€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5867Data 21/02/2023Downloads: 1
Dissenso alle liti condominiali
Il dissenso dei condomini rispetto alle liti condominiali è disciplinato dall'art. 1132 c.c., secondo il quale il condomino dissenziente può separare la propria responsabilità dalle conseguenze della lite ed ha diritto di rivalsa...download riservato - non acquistabile -
Nº 5679Data 09/05/2022Downloads: 62
MODULO CONVOCAZIONE DA PARTE DELL’ACQUIRENTE IN CONFRONTO AL VENDITORE PER LA STIPULA DELL’ATTO DEFINITIVO DI COMPRAVENDITA CON CONTESTUALE DIFFIDA ALLA CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL’IMMOBILE
Quando deve essere utilizzato: il modulo deve essere utilizzato tutte le volte che l’acquirente pretenda che in sede di atto pubblico il venditore abbia a consegnare la documentazione che gli è dovuta per legge. fare attenzione a valutare caso per caso se la documentazione pretesa è effettivamente dovuta. la comunicazione deve essere inviata a firma dell’acquirente e non dell’agenzia€ 59,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 684Data 16/07/2018Downloads: 1
PARERE N°793:IN CASO DI CESSIONE DI QUOTE DI UNA SAS A TERZI, IL SOCIO ACCOMANDANTE PUÒ ESSERE PERSEGUITO NEL PROPRIO PATRIMONIO PERSONALE DAI CREDITORI DELLA SOCIETÀ RIMASTI INSODDISFATTI DALL'ESCUSSIONE DELLA SOCIETÀ E DEI SOCI ACCOMANDATARI?
In una società in accomandita semplice, - ove, a differenza degli accomandatari, i soci accomandanti sono responsabili solo nei limiti della quota conferita - il socio cedente rimane responsabile verso i creditori insoddisfatti solo per le obbligazioni sorte prima della cessione e nei limiti della quota conferita. La cessione del credito può essere oggetto di revocatoria ordinaria e fallimentare.€ 30,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6011Data 15/07/2023Downloads: 26
PARERE N. 989: SE L'IMMOBILE CON SUPERBONUS 110 % IN CORSO PUO' ESSERE VENDUTO ED, IN CASO AFFERMATIVO, SE LE DETRAZIONI, COME PURE LE SANZIONI, RESTANO SUL VENDITORE O RICADONO SULL'ACQUIRENTE. SE PER LA VENDITA L'IMMOBILE DEVE ESSERE DOTATO DI APE.
Alla luce di quanto esposto, il soggetto che risponderà di eventuali inesattezze e/o mancanza dei requisiti stabiliti al fine di ottenere gli sgravi, sarà sempre il soggetto beneficiario degli stessi, sia nell’eventualità che i lavori siano già conclusi, sia che gli stessi siano ancora in corso di svolgimento, salvo la corresponsabilità della ditta o dei professionisti nei casi previsti dalla legge... CONTINUA€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5357Data 09/10/2020Downloads: 3
PARERE 923 - SE LA PERGOTENDA E' TENUTA A RISPETTARE LE DISTANZE DI CUI ALL’ART. 907 C.C., DI TRE METRI DALLA VEDUTA DEL VICINO
Per fornire una risposta esaustiva al quesito pare utile muovere, innanzitutto, dalla corretta individuazione delle caratteristiche che una struttura di copertura deve possedere affinchè possa essere qualificata come pergotenda e rientrare, pertanto, nel regime di edilizia libera. Si premetta immediatamente che una simile operazione è tutt’altro che semplice stante l’assenza di una compiuta definizione normativa di pergotenda. In questi casi, dunque, appare imprescindibile richiamare in causa la giurisprudenza …. CONTINUA€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5071Data 25/06/2019Downloads: 170
MODULO - DIFFIDA ANTISCAVALCO - COMUNICAZIONE DEL MEDIATORE ALL'ACQUIRENTE CIRCA PROSEGUIMENTO SEGRETO TRATTATIVA AFFARE PROPOSTO ED AVVISO DELL’OBBLIGO DI PAGARE COMUNQUE LE PROVVIGIONI IN CASO DI CONCLUSIONE DELL'AFFARE.
Modello di utilizzare quando il mediatore scopre che il cliente a cui ha proposto l'affare sta proseguendo segretamente le trattative. Questo modello oltre a costituire prova della messa in relazione in un eventuale processo determina anche un significativo effetto deterrente contro il rischio di scavalchi.inviare a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno oppure a mezzo PEC€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5373Data 18/11/2020Downloads: 2
Parere 911- In quale caso di adozione, l'adottato perde tutti i diritti e doveri verso la sua famiglia di origine? C'è differenza nel caso in cui l'adozione avviene con adottato maggiorenne o minorenne? Quanti tipi di adozione il nostro codice contempla?
Il Codice Civile contempla due macro categorie di adozione, l'adozione di MINORENNE e di soggetto MAGGIORENNE, disciplinate con differenze sostanziali, anche in riferimento alla ratio stessa della normativa...€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 6064Data 28/09/2023Downloads: 25
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLA PROVVIGIONE ANCHE LADDOVE NON ABBIA PARTECIPATO A TUTTA LA TRATTATIVA, MA ABBIA MESSO IN RELAZIONE LE PARTI CHE POI HANNO AUTONOMAMENTE CONCLUSO L'AFFARE. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO d'ARAGONA GIUGNO 2023
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. FRANCESCO BRESCIA, in materia di intermediazione, innanzi al Tribunale di NOLA, prima sezione civile, in persona del G.O.P dott. Alfredo Granata, in data 30/06/2023, ha accolto i seguenti principi: - I PRINCIPIO: Il mediatore ha diritto alla provvigione anche laddove non abbia partecipato a tutta la trattativa, ma ci si è limitato a mettere in relazione le parti e ad istaurare trattative che sono che sono state poi concluse autonomamente dalle parti: così testualmente: “in tema di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività intermediatrice, che sussiste quando il mediatore abbia messo in relazione le parti, sì da realizzare l’antecedente indispensabile per pervenire alla conclusione del contratto, secondo i principi della causalità adeguata. La prestazione del mediatore può esaurirsi nel ritrovamento e nella indicazione di uno dei contraenti, indipendentemente dal suo intervento nelle varie fasi delle trattative sino alla stipulazione del contratto, sempre che questo possa ritenersi conseguenza prossima o remota dell’opera dell’intermediario tale che senza di essa, secondo il principio della causalità adeguata, il contratto stesso non si sarebbe concluso”…download riservato - non acquistabile -
Nº 5855Data 10/02/2023Downloads: 3
Locazione ad uso abitativo: il problema della valutazione della gravità e dell'importanza dell'inadempimento in caso di omesso pagamento dei canoni di locazione
La valutazione della gravità e dell'importanza dell'inadempimento è rimessa all'apprezzamento discrezionale del Giudice?download riservato - non acquistabile -
Nº 5031Data 06/04/2019Downloads: 61
MODULO - INCARICO DI MEDIAZIONE CHE TUTELA ESCLUSIVAMENTE L'INCARICANTE.-
Incarico di mediazione strutturato per tutelare esclusivamente l'incaricante in confronto all'agenzia immobiliare.-€ 200,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 672Data 16/07/2018Downloads: 3
PARERE N°795: IN QUALI RESPONSABILITÀ INCORRE IL GUARDIANO DEL TRUST NEL CASO IN CUI IL TRUSTEE VOGLIA ALIENARE UN IMMOBILE? CHE TIPO DI TUTELE POSSONO ESSERE APPRESTATE?
Le funzioni del Guardiano (protector) nel rapporto col Trustee (fiduciario) sono predefinite in parte dal Disponente (settlor) nell’atto di Trust, ed in parte sono stabilite dalla legge prescelta per regolare il Trust.- Il Guardiano è il supervisore del Trust, ed ha la funzione di controllare il Trustee affinchè nella gestione dell’atto vengano perseguiti gli interessi del disponente e del beneficiario, e quindi lo scopo del Trust.- Nel caso di cui trattasi, il Guardiano può manifestare la contrarietà dell’atto all’interesse del beneficiario emettendo un parere negativo che, nel rispetto della propria funzione, può essere vincolante.-€ 30,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5877Data 23/03/2023Downloads: 6
IL PRIMO MEDIATORE HA DIRITTO ALL’INTERA PROVVIGIONE LADDOVE L’INTERVENTO DEL SECONDO MEDIATORE SIA STATO DEL TUTTO IRRILEVANTE - SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA MARZO 2023
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. CATERINA CARRETTA, in materia di intermediazione immobiliare, innanzi al TRIBUNALE DI TORRE ANNUNZIATA - II SEZIONE CIVILE, Giudice Onorario di Pace (dr.ssa Silvia Pirone) - I PRINCIPIO : Il primo mediatore ha diritto all’intera provvigione laddove l’intervento del secondo mediatore sia stato del tutto irrilevante: testualmente “Ora, nel caso di specie, da un lato, dall’istruttoria in atti si rinviene una piena corrispondenza tra l’attività di intermediazione posta in essere dall’attrice e l’atto notarile di vendita, mentre, dall’altro, non vi è idonea prova che C. E. abbia svolto un’attività tale da “recidere” il nesso causale tra la mediazione indubbiamente posta in essere dalla S. M. e la conclusione dell’affare. Ed invero, la prova testimoniale espletata nel corso del giudizio nulla ha dimostrato in merito all’asserito contributo causale fornito dal C. al fine della conclusione del contratto di compravendita oggetto di causa, atteso che le dichiarazioni rese dai testi appaiono nel loro complesso lacunose ed irrilevanti a tale fine. Può dunque ritenersi provato che il contratto di compravendita dell’immobile sito in P. di S. (così come meglio descritto in atti), stipulato il …… si sia concluso grazie alla attività di intermediazione immobiliare dello S. M.” II PRINCIPIO: la prescrizione del diritto del mediatore alle provvigioni decorre dal momento in cui abbia avuto conoscenza della conclusione dell’affare. “L’art. 2950 c.c. stabilisce che il diritto del mediatore al pagamento della provvigione “si prescrive in un anno”. Sul punto, la giurisprudenza ha confermato, a più riprese, che la prescrizione annuale del diritto del mediatore al pagamento della provvigione abbia come dies a quo il momento della conclusione dell’affare; più precisamente, da quando il mediatore ha avuto l’effettiva notizia della vendita, in quanto è da tale momento che il diritto può essere fatto valere. Nel caso in esame, va rilevato che l’unico momento in cui parte attrice ha avuto effettiva contezza della conclusione dell’affare è quello della conclusione del contratto di compravendita, avvenuta il ……, che costituisce dunque il dies a quo dal quale far decorrere la prescrizione. Pertanto, a fronte della comunicazione inviata dall’attrice in data ……., atto interruttivo della eccepita prescrizione, la suddetta eccezione va rigettata.”download riservato - non acquistabile -
Nº 5562Data 25/11/2021Downloads: 105
MODULO ATTESTAZIONE DI VISITA DA PARTE DI ALTRO AGENTE IMMOBILIARE IN CASO DI AFFARE GESTITO IN COLLABORAZIONE TRA AGENZIE
Quando deve essere utilizzato: Il modulo deve essere utilizzato tutte le volte che l’agenzia che ottenuto l’incarico dal venditore/locatore fa visionare l’immobile ad altra agenzia con il relativi clienti. Serve per consacrare il patto circa la misura delle provvigioni che l’agenzia visitante dovrà stornare in favore dell’agenzia incaricata€ 60,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6001Data 06/07/2023Downloads: 2
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DI UN IMMOBILE CHE HANNO CAUSATO IL CROLLO PARZIALE DELL'EDIFICIO CONDOMINIALE
Il risarcimento danni può avvenire in forma specifica o per equivalente?download riservato - non acquistabile -
Nº 5356Data 08/10/2020Downloads: 108
MODULO - CONTRATTO DI LOCAZIONE ABITATIVA PARZIALE (PER PARTE DELL'IMMOBILE) 4 + 4 CANONE LIBERO CON CEDOLARE SECCA
QUANDO VA UTILIZZATO: IL MODELLO DEVE ESSERE UTILIZZATO QUANDO LE PARTI INTENDANO STIPULARE UN CONTRATTO DI LOCAZIONE ORDINARIO DI 4 ANNI PIù 4 A CANONE LIBERO AVENTE AD OGGETTO SOLO PARTE DELL'IMMOBILE (OVVERO SOLO ALCUNE STANZE) CON ALCUNE PARTI CHE RESTANO IN COMUNE ED ALTRE CHE SONO ESCLUSE DALLA LOCAZIONE. IL CONTRATTO è PREDISPOSTO CON L'ESERCIZIO DELL'OPZIONE DELLA CEDOLARE SECCA DA PARTE DEL LOCATORE€ 60,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5937Data 18/05/2023Downloads: 2
E se il conduttore all'atto della stipulazione del contratto di locazione non denunzia i difetti della cosa da lui conosciuti o facilmente riconoscibili?
Ecco cosa succede quando non si denunziano i difetti facilmente riconoscibili.download riservato - non acquistabile -
Nº 5531Data 15/10/2021Downloads: 24
MODULO ATTO DI TRANSAZIONE E QUIETANZA VIOLAZIONE ESCLUSIVA CON DIRITTO ALLA PROVVIGIONE IN CASO DI CONCLUSIONE DELL’AFFARE CON UNO DEI CLIENTI DELL’AGENZIA
Quando Deve essere utilizzato? Il modulo deve essere utilizzato tutte le volte che si raggiunga Un accordo per il pagamento dei danni da parte di un cliente che ha violato l’esclusiva. La transazione prevede che il cliente sarà tenuto comunque a corrispondere la differenza fino alle provvigioni pattuite qualora dopo la transazione risulti che ha venduto ad uno dei soggetti presentati e messi relazione dall’agenzia.-€ 60,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5859Data 11/02/2023Downloads: 2
Finestra sulla facciata esterna del condominio: illegittima se lede il decoro architettonico
A quali condizioni il singolo condomino può aprire una finestra o luce sulla facciata condominiale a beneficio del proprio appartamento?download riservato - non acquistabile -
Nº 5249Data 20/03/2020Downloads: 22
PARERE 882: SE E' POSSIBILE SCIOGLIERSI DA UN CONTRATTO PRELIMINARE SOTTOSCRITTO 20 ANNI PRIMA DA UNO DEI PROPRI GENITORI
La trattazione del quesito sottoposto richiede una puntuale e sostanziosa ricostruzione normativa, giurisprudenziale e dottrinaria che parta dai lineamenti del contratto preliminare, mai registrato né trascritto, al fine di verificarne gli effetti dopo il protrarsi di un lunghissimo lasso di tempo dalla sua stipula.- A tal fine, andrà in seguito analizzata la normativa relativa all’istituto della prescrizione dei diritti, approfondendo tale disciplina in relazione alle azioni prescritte dall’ordinamento a tutela dei diritti sorti con la sottoscrizione di un preliminare, ossia l’azione di...SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5758Data 28/09/2022Downloads: 8
LA PROPOSTA DI ACQUISTO PRIVA DEI DATI CATASTALI E DELLE DICHIARAZIONI URBANISTICHE È ASSOLUTAMENTE VALIDA E DALLA STESSA DISCENDE IL DIRITTO DEL VENDITORE, IN CASO DI INADEMPIMENTO DELL’ACQUIRENTE, DI TRATTENERE LA CAPARRA VERSATA
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati in materia di intermediazione immobiliare innanzi alla CORTE DI SPPELLO DI NAPOLI - SETTEMBRE 2022.- In questo caso, la Corte di Appello di Napoli - dott. Maria Silvana Fusillo Presidente - dott. Marianna D’Avino consigliere - dott. Francesco Notaro cons. rel. est - ha dettato i seguenti principi: I PRINCIPIO: La corte d’appello di Napoli escluso che la proposta di acquisto possa essere ritenuta nulla perché più dei riferimenti catastali dell’immobile. in particolare spiega: “Il motivo va disatteso, giacché tanto le dichiarazioni relative alla conformità edilizia ed urbanistica quanto quelle relative alla coerenza catastale devono essere contenute nei contratti di trasferimento immobiliare, vale a dire negli atti produttivi di effetti reali, e non già negli atti produttivi di effetti meramente obbligatori, come i contratti preliminari” Anche con riferimento alla previsione della dichiarazione di coerenza catastale dettata della L. n. 52 del 1985, art. 29, comma 1 bis, deve quindi concludersi, in armonia con gli approdi raggiunti dalla giurisprudenza di legittimità in ordine alla dichiarazione di conformità edilizia ed urbanistica, che tale previsione concerne i contratti ad effetti reali e non quelli ad effetti obbligatori, come i contratti preliminari. Si può, pertanto, affermare che né le dichiarazioni urbanistiche, né i dati catastali (posto che neppure la cd. dichiarazione di conformità catastale lo è), costituiscono un requisito necessario, previsto a pena di nullità, del contratto preliminare, ciò valendo, a più forte ragione, evidentemente, anche per la dichiarazione di conformità degli impianti tecnologici”. II PRINCIPIO: deve escludersi che il contratto preliminare sia affetto da indeterminatezza dell’oggetto quando non siano indicati gli estremi catastali dell’immobile oggetto di promessa, laddove non sussistano incertezze in ordine alla individuazione dell’immobile posto ad oggetto del contratto. Cosi testualmente: “Alla luce di quanto sin qui espresso, deve conseguentemente escludersi che il preliminare stipulato tra la C….. e il D… R…. sia nullo per mancanza delle dichiarazioni urbanistiche o della menzione dei dati catastali (si veda su quest’ultimo punto anche Cass. n. 11237 del 2016 così massimata: <<Il requisito della determinatezza o determinabilità dell'oggetto di un preliminare di vendita di immobile non postula la specificazione dei dati catastali, trattandosi di indicazione rilevante ai fini della trascrizione, ma non indispensabile per la sicura identificazione del bene, evincibile anche da altri dati.>>), contenendo, a dispetto di quanto affermato dal tribunale nella sentenza impugnata, una individuazione e descrizione del bene oggetto della compravendita più che sufficiente alla determinazione, oltre che, a fortiori, alla determinabilità dell’immobile, non potendo fare a meno di rilevarsi che il De Rosa si è limitato alle sole contestazioni formali, supponendo la necessità di quelle indicazioni o dichiarazioni, ai fini della validità del preliminare, senza nulla specificamente argomentare e documentare in merito alla eventuale non conformità urbanistica dell’immobile o alla asserita non conformità allo stato di fatto, che pure nella proposta di acquisto vengono date per garantite, mentre riguardo alla conformità degli impianti si era egli stesso impegnato all’eventuale adeguamento”. III PRINCIPIO: ai fini della individuazione delle volontà delle parti del contratto assume valore rilevante lo scambio intervenuto tra i difensori nella fase immediatamente successiva alla conclusione e preliminare all’istallazione della lite: In particolare ha sancito che: “D’altro canto, sul punto è significativa, oltre che risolutiva, ai fini della conferma di quanto appena evidenziato, la risposta, datata 23.10.2014, che il D… R.. dà alla precedente missiva con cui il difensore dei C……… aveva richiesto il pagamento della ulteriore tranche di caparra di euro 40.000,00”. V PRINCIPIO. E’ escluso che il contratto intervenuto possa avere valenza di puntuazione delle trattative, laddove vi sia stato lo scambio di caparre e di acconti: ”In altri termini, o si è in presenza di una effettiva proposta di acquisto o di una promessa di acquisto, che, se accettata, conduce al perfezionamento del vincolo giuridico, con la possibilità di qualificare eventuali dazioni anticipate come tendenti a rafforzare la serietà della proposta, imputandole successivamente o ad acconto sul prezzo o a caparra confirmatoria (come avvenuto nella specie e come è prassi nelle contrattazioni a mezzo di intermediario immobiliare), ovvero in caso di svolgimento delle trattative e, quindi, di mera puntuazione, non si riesce davvero a trovare una giustificazione causale alla dazione quale acconto, trovando una volta di più conferma che la volontà (anche) del De Rosa era quella di giungere al perfezionamento del contratto preliminare di compravendita.” IV PRINCIPIO: la circostanza che la proposta sia stata tirata da un’agenzia immobiliare porta a presumere che si tratti di un contratto vincolante: In particolare ha sancito che: Il documento è stato redatto su modulo dell’agenzia immobiliare di intermediazione, cosa che, secondo ragionevolezza giustificata in base all’id plerumque accidit del settore di riferimento, avendo a mente il modus operandi di tali soggetti professionali, difficilmente ‘collima’ con la tesi della puntuazione per fermare parzialmente il contenuto di un successivo contratto: l’intermediario ha interesse a raccogliere una proposta che è rivolta a raggiungere un’intesa giuridicamente vincolante, altrimenti non la raccoglie affatto”. V PRINCIPIO. È legittima la previsione del pagamento di una caparra in più tranches. “È legittima la previsione della proposta di acquisto di una caparra confirmatoria da versarsi in più tranches dovendo certamente darsi adesione all’opzione interpretativa in virtù della quale le parti, nell’ambito della loro autonomia contrattuale, ben possono prevedere, in esecuzione del contratto preliminare cui accede, una caparra da versarsi in più tranche, prima della redazione dell’atto definitivo”.-download riservato - non acquistabile