Aggiornamento ISTAT e locazione commerciale.-

Aggiornamento ISTAT e locazione commerciale.-

Il locatore chiede a Caio di aggiornare il canone di locazione. In virtù delle clausole del contratto di natura commerciale l'aggiornamento sarebbe dovuto partire dal 1990. Fino al 1994 l'aggiornamento è avvenuto sempre in maniera verbale fino a un totale di 228 euro. Poi dal 1994 al 2010 il canone è rimasto invariato a 228 euro. A luglio 2010, con raccomandata r/r, il locatore chiede l'aggiornamento dal 1994 al 2010. Qual è la somma da prendere in considerazione, quella originaria del contratto ossia i 170 euro o i 228 euro (somma pagata per 15 anni)?

Nelle locazioni cosiddette commerciali, di cui agli articoli 27 e seguenti, legge 392/78, la richiesta di aggiornamento del canone secondo l’indice Istat può anche essere effettuata verbalmente (Cassazione, 15 ottobre 2002, n. 14655). -
L’articolo 32, legge 392/78 – secondo cui «le parti possono convenire che il canone di locazione sia aggiornato annualmente su richiesta del locatore per eventuali variazioni del potere di acquisto della lira (ndr ora euro). Le variazioni in aumento del canone, per i contratti stipulati per durata non superiore a quella di cui all'articolo 27, non possono essere superiori al 75% di quelle, accertate dall'Istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai contratti di locazione stagionale ed a quelli in corso al moment...

... continua