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Cedolare secca sulle locazioni immobiliari: tutto quello che c’è da sapere.-
Cedolare secca sulle locazioni immobiliari: tutto quello che c’è da sapere


Il Decreto sul federalismo fiscale introdurrà, a decorrere dal 2011, la c.d. “CEDOLARE SECCA” che costituisce, per le persone fisiche, un regime di tassazione alternativo, rispetto a quello ordinario IRPEF, dei redditi derivanti dalla locazione di immobili ad uso abitativo.- Dal 2011, dunque, le persone fisiche proprietarie di immobili ad uso abitativo concessi in locazione potranno (facoltà e non obbligo) assoggettare “ad un’imposta, operata nella forma della cedolare secca” il reddito derivante dalla locazione di tali immobili.-
In luogo del regime ordinario (IRPEF + addizionali IRPEF + imposta di registro + imposta di bollo), è prevista l’applicazione dell’aliquota del 20% calcolata sulla base imponibile rappresentata dal canone di locazione “stabilito dalle parti”.- La “cedolare secca” può essere applicata anche ai contratti di locazione per i quali non sussiste l’obbligo di registrazione.- Non sono interessati dalla disciplina in esame le locazioni immobiliari (ad uso abitativo) effettuate nell’esercizio d’impresa / arti e professioni o da enti non commerciali.-
È altresì previsto che:
* permangono gli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi; * “la registrazione del contratto di locazione assorbe gli ulteriori obblighi di comunicazione”, incluso quello di denuncia / comunicazione dell’inquilino alla Questura / Commissariato.-
La “cedolare secca” sostituisce anche l’imposta di registro dovuta sul contratto di locazione. In particolare, la cedolare secca assorbirà l’imposta di registro dal 2011 per i contratti c.d. a “canone concordato”...

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