Se i fabbricati rurali sono esclusi dal campo di applicazione dell'imposta comunale sugli immobili

Enti locali. Sindaci alla ricerca di gettito dopo le sentenze di Cassazione che hanno ridotto i requisiti per l'imponibilità
Fabbricati rurali nel mirino Ici
Recuperi Ici a tutto campo per i fabbricati rurali. Con la circolare diffusa il 24 settembre, l'Anci Emilia Romagna prende posizione sulle numerose sentenze di Cassazione sull'imponibilità Ici di questi fabbricati e invita i Comuni a procedere alla notifica degli avvisi di accertamento, senza però irrogare sanzioni. L'orientamento delle Entrate Il recente orientamento della Cassazione, ribadito nella sentenza 23596 del 15 settembre scorso (si veda l'altro articolo), ha messo in crisi una prassi consolidata nell'Ici. Secondo l'Agenzia (circolare 50/E del 2000 e istruzioni alla dichiarazione Ici) i fabbricati rurali erano da ritenersi esclusi dal campo di applicazione del tributo. La questione interpretativa più controversa consisteva pertanto nell'esatta individuazione dei requisiti di ruralità. Si discuteva, ad esempio, della rilevanza della tipologia del reddito posseduto dall'impresa agricola, dovendosi ammettere secondo alcuni alla fruizione del beneficio solo i titolari del reddito agrario e non i titolari del reddito d'impresa. Un altro dubbio riguardava la necessità che vi fosse coincidenza soggettiva tra proprietario del terreno e possessore dell'immobile (si pensi alle cooperative agricole, in cui la coltivazione del fondo è effettuata dai soci mentre il fabbricato rurale è della società). La Cassazione Alla luce del nuovo quadro giurisprudenziale, invece, tutti i rurali devono scontare l'Ici, a prescindere dalla natura giuridica del proprietario (società o imprenditore individuale). Per il passato, il recupero potrà arrivare sino all'anno 2002, in considerazione dei cinque anni concessi dalla legge. La circolare dell'Anci-Emilia Romagna che fa seguito alla pronuncia della Cassazione non distingue se il fabbricato è già in possesso di rendita oppure se è in attesa dell'accatastamento d'ufficio da parte del Territorio. In entrambe le ipotesi, infatti, si realizza il presupposto dell'imposta, costituito dal possesso di immobili, iscritti o da iscrivere in Catasto. Sino a tutto il 2007, l'Anci regionale invita i Comuni a non applicare sanzioni in considerazione dell'obiettiva incertezza sull'ambito di applicazione della disciplina di legge (articolo 10, legge 212/2000). Per il 2008, si ipotizza la possibilità...

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