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QUESITO N. 205: Se il conduttore ha diritto di esercitare il riscatto nel caso in cui la stipulazione dell’atto di vendita con il terzo sia stata effettuata in data successiva da quella indicata nella denuntiatio.-
Quesito n. 205: Se il conduttore ha diritto di esercitare il riscatto nel caso in cui la stipulazione dell’atto di vendita con il terzo sia stata effettuata in data successiva da quella indicata nella denuntiatio.-

Il diritto di riscatto previsto dall’art. 39 della L. 392/78 sussiste nel caso in cui il locatore, alieni a terzi l’unità immobiliare locata senza notificare la denuntiatio al suo conduttore e questi versi nella fattispecie di poter godere del diritto di prelazione.-
L’art. 38 primo comma della legge n. 392 del 1978 dispone che la comunicazione del locatore al conduttore va data con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario.-
Il comma successivo dispone che nella comunicazione devono essere indicati :
a) il corrispettivo;
b) le altre condizioni concernenti la compravendita;
c) l’invito ad esercitare la prelazione.-
Il legislatore ha, infatti, sanzionato l’inadempienza del locatore di comunicare l’intento di vendere, concedendo al conduttore il diritto di riscatto nei confronti diretti dell’acquirente dell’immobile locato.-
Con tale azione, il conduttore può pertanto acquistare la proprietà dell’immobile ove esercita la propria attività commerciale, industriale, artigianale: i soggetti interessati in questa fattispecie sono tre: il locatore, il conduttore e il terzo acquirente dell’immobile, senza che tra loro però si costituisca un contestuale contratto.-
L'esercizio del diritto di riscatto ha come effetto non la risoluzione del contratto traslativo a vantaggio del terzo e la contestuale formazione di un titolo di acquisto "ex nunc" a favore del retraente, né un nuovo trasferimento del diritto sul bene dal terzo acquirente al titolare del diritto di riscatto, ma la sostituzione con effetto "ex tunc" di detto titolare al terzo nella stessa posizione che questi aveva nel negozio concluso, sulla base della propria dichiarazione unilaterale recettizia, sicché la pronuncia, che decida positivamente sul valido esercizio di detto diritto potestativo del conduttore, è di mero accertamento del già avvenuto trasferimento.-
Il retratto si ha in tutte le seguenti ipotesi :
1) omessa comunicazione dell’intento di alienare;
2) vendita a condizioni diver...

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